
Brevemente.
La situazione è quella di un ragno che ha teso la sua tela...e aspetta.
Questa tela è stata intessuta, amplificata e perfezionata.
In un lavoro incessante fino ai minimi dettagli (calibrati anche nei tempi)...
Quindi, mentre le forze politiche, nella composizione emersa dalle elezioni, sono impegnate a trattare fra di loro nella ricerca di un difficile accordo di governo, il ragno attende che qualcuno si avventuri nella direzione sbagliata.
Proprio là dove è stata preventivamente posta la sua tela. Il ragno poi colpirà pazientemente col suo veleno...
Non è detto che debba andare così: ma occorre essere previdenti e vigili (non è che ci voglia molta immaginazione, ma quando la strada è stretta, finire nella tela è più probabile di quanto non appaia...)