Gli esorcisti si inferociscono. Non gli basta che la situazione italiana, ovviamente rimanendo nell'euro, porterebbe a un recupero del PIL antecrisi solo nel 2040: ma, attenzione, se crescessimo di 2,5 punti all'anno, cosa francamente impossibile continuando a ignorare il moltiplicatore e quindi a tagliare la spesa pubblica (magari pe fare semicomici sgravi fiscali, dimenticando Haveelmo e il moltiplicatore della spesa pubblica in pareggio di bilancio, cioè pari a 1: diminuisco le tasse di 100, tagliando le spese di 100? Il PIl diminuisce di 100).
Pensate che l'output gap dal 2008 ad oggi, dovuto alla crisi, è di 287 miliardi di euro.
Bazzecole se si calcolasse il ben maggiore out-put gap dovuto a Maastricht prima e all'euro poi, cioè all'aver costantemente seguito politiche pro-cicliche imposte dall'ossessione antinflazionistica e anti-deficit che anima l'UEM: prima politiche fiscali di intelligentissima "convergenza", incluso rientro nello SME ristretto nel 1996, e poi, in aggiunta, vincolo valutario dell'euro. Il tutto mirando al mantenimento di un avanzo primario di pubblico bilancio che, in situazione di debolezza della domanda e degli investimenti, nonchè, a maggior ragione, di deficit prolungato della bilancia dei pagamenti (a partire dal 2001) è in sè garanzia di compressione della domanda.
Pure squisitezze neo-classiche, urlateci in faccia, ancor oggi, persino con il tono da "arrabbiati", cioè provocando il problema con teorie deliranti e poi accusando gli altri di "vivere al di sopra delle loro possibilità": le possibilità di vivere che questi nipotini di Von Hayek hanno loro stessi sottratto a due intere generazioni (dal 1992 al 2040, ma ad essere molto ottimisti).
Non contenti, i nipotini di Von Hayek si assicurano che la loro follia provochi i maggiori danni possibili quanto prima e senza tralasciare nessun dettaglio.
Intanto si lamentano dello stallo sulla riforma dei "tribunalini". Milioni di livorosi con la bava alla bocca, gli occhi strabuzzati fuori dalle orbite, vengono prontamente incitati a "odiare" le forze politiche (corrotti!) che non stanno procedendo all'attuazione della seguente furbata:
"Si dice «proroga» ma molti pensano «azzeramento». Sono stranote le fortissime resistenze politiche, campanilistiche, corporative che il taglio dei piccoli Tribunali scatena ad ogni stormir di fronde. E con l'approvazione della riforma (che chiude 31 tribunalini e 220 sezioni distaccate, con un risparmio di 17 milioni di euro per ciascun anno) le resistenze si sono scatenate.
Avvocati in sciopero, comuni in fibrillazione (ieri l'Anci ha chiesto a Cancellieri un incontro per la «ricaduta economica per i bilanci dei Comuni interessati all'accorpamento»), numerosi magistrati in trincea (si moltiplicano le questioni di costituzionalità alla Consulta che deciderà il 2 luglio). Eppure, l'Anm ha sempre fatto della riforma un cavallo di battaglia, salvo l'opposizione di Magistratura indipendente, guidata da Cosimo Ferri prima della nomina a sottosegretario alla Giustizia.
...Del resto, oltre a Pdl, Pd, e M5S persino Scelta civica di Monti è favorevole alla proroga, sia pure di sei mesi."
Livorosi, odiate e marciate compatti verso..l'autodistruzione.
Insomma, avendo capito tutto, con la stessa esattezza logico-economica che può animare solo un neo-classico di "risulta" (cioè, un profano che non sa di cosa parla, con la logica del giapponese che non ascolta più contrordini e continua a perseverare nell'errore a costo del sacrificio della vita...altrui), ritengono che tagli per 17 milioni - li chiamano risparmi ma sono tagli-, farebbero bene a 251 comuni.
Ma come no!
Questi comuni vedrebbero diminuire la popolazione occupata, il traffico e gli scambi indotti, mentre si costringerebbero diverse centinaia di migliaia di persone a spendere di più di benzina, e in trasporti in genere (da tagliare anche quelli, se pubblici perchè sempre "perimetro dello Stato", cioè spreco, è), per arrivare a sedi giudiziarie sempre più distanti, accentrate e caotiche.
Naturalmente, sabbero questi cittadini a rinunciare del tutto alla domanda di giustizia (che frutta corposi contributi tributari per l'iscrizione delle cause), ovvero, in base alle tariffe, a dover pagare di più gli avvocati che, a loro volta, avrebbero, nella situazione attuale, ancora più difficoltà a farsi pagare, continuando a licenziare il personale ausiliario e a rinunciare ad assumere e retribuire praticanti. Questo tanto per dire alcuni degli effetti invocati a gran voce dai nipotini di Von Hayek .
Questi comuni vedrebbero diminuire la popolazione occupata, il traffico e gli scambi indotti, mentre si costringerebbero diverse centinaia di migliaia di persone a spendere di più di benzina, e in trasporti in genere (da tagliare anche quelli, se pubblici perchè sempre "perimetro dello Stato", cioè spreco, è), per arrivare a sedi giudiziarie sempre più distanti, accentrate e caotiche.
Naturalmente, sabbero questi cittadini a rinunciare del tutto alla domanda di giustizia (che frutta corposi contributi tributari per l'iscrizione delle cause), ovvero, in base alle tariffe, a dover pagare di più gli avvocati che, a loro volta, avrebbero, nella situazione attuale, ancora più difficoltà a farsi pagare, continuando a licenziare il personale ausiliario e a rinunciare ad assumere e retribuire praticanti. Questo tanto per dire alcuni degli effetti invocati a gran voce dai nipotini di Von Hayek .
Dunque un taglio di 17 milioni, che si riflette su centinaia di migliaia di persone, peggiorandone le condizioni di vita, ha un moltiplicatore di 1,8, secondo il FMI (probabilmente anche superiore, trattandosi di spese strutturali, cioè equivalenti a quelle in conto capitale): quindi il PIL, semmai ne avesse bisogno, diminuirà, per questa bella furbata, di 30,6 milioni.
Il gettito fiscale, data la pressione tributaria effettiva, diminuirebbe di 13,8 milioni rispetto alle entrate attese e provocherebbe, a consuntivo di "furbata", ulteriori esigenze di copertura: come se mancassero, e proprio a titolo di caduta delle entrate complessive, le stime errate sul gettito e il pareggio di bilancio, a obbligare a ripristinarne il livello atteso, inventando inasprimenti mascherati di vecchie tasse o, perchè no, nuove tasse sostitutive di vecchie, meno incisive.
Il gettito fiscale, data la pressione tributaria effettiva, diminuirebbe di 13,8 milioni rispetto alle entrate attese e provocherebbe, a consuntivo di "furbata", ulteriori esigenze di copertura: come se mancassero, e proprio a titolo di caduta delle entrate complessive, le stime errate sul gettito e il pareggio di bilancio, a obbligare a ripristinarne il livello atteso, inventando inasprimenti mascherati di vecchie tasse o, perchè no, nuove tasse sostitutive di vecchie, meno incisive.
Ma questo è solo un esempio.
L'idea dei nipotini di Von Hayek è che occorra "ridurre il perimetro dello Stato", "liberare risorse" per l'investimento privato, che è tanto efficiente ma ha il piccolo difetto di non comparire all''orizzonte.
Usando le loro stesse astutissime strategie deduttive: perchè dovrei effettuare investimenti se so che le politiche economiche imposte dall'Europa di Von Hayek, COI TAGLI DELLA SPESA PRO-CICLICI, fanno cadere la domanda e quindi le prospettive di sopravvivere come impresa all'effettuazione dell'investimento? Perchè dovrei se, in più, in presenza del pareggio di bilancio, ho la sicurezza giuridico-costituzionale che non solo le tasse non diminuiranno, ma che, da qualche parte (vedrete cosa combineranno con le rendite catastali!) saranno persino innalzate?
Eh sì perchè il meraviglioso pareggio di bilancio, non può consentire sforamenti rispetto al 2015. Quindi l'obiettivo, va raggiunto e per raggiungere l'obiettivo devo costantemente trovare nuove entrate che sostituiscano il calo del gettito provocato dalla recessione...provocata dall'obiettivo di pareggio di bilancio. O anche solo da quello, sempre in recessione, di dover comprimere il bilancio pubblico per far rimanere il deficit al di sotto del 3%. La direzione non cambia; cambia solo l'intensità della recessione che inevitabilmente verrà provocata. Più ciclico di così!
Ma naturalmente recessione significa disoccupazione: quindi, gnam gnam, i nipotini di Von Hayek, gongolano. L'esercito di riserva dei disoccupati aumenta, diminuisce la resistenza del fattore lavoro, diminuiscono i salari reali e anche quelli nominali (preferibilmente), aumenta la competitività (ullalà), e quindi potremmo persino vedere accrescere il potere del capitalismo finanziario di condizionare governi imbelli e senza alcuna autonomia.
Che se qualche barlume di resistenza lo avessero, sarebbe accusati di essere...clientelari (clientelari!), che è poi l'anticamera della "corruzione": cioè quella cosa che fa sì che, prendendo un compenso personale, i pubblici ufficiali decidano sempre quello che vogliono gli operatori economici. Razionali.
Che se qualche barlume di resistenza lo avessero, sarebbe accusati di essere...clientelari (clientelari!), che è poi l'anticamera della "corruzione": cioè quella cosa che fa sì che, prendendo un compenso personale, i pubblici ufficiali decidano sempre quello che vogliono gli operatori economici. Razionali.
Com'è razionale il darwinismo sociale. Per i nipotini di Von Hayek.