
Un'ondata di commenti sconfortati si allunga nel blog.
Epperò, non ha senso deludersi per aspettative che non sono ATTUALMENTE realistiche e che non hanno nulla a che fare con quanto ho cercato disperatamente di far presente in questa sede.
A questa marea di sconforto, posso solo rammentare un paio di cose, che, evidentemente spiegandomi male (e avendo forse scritto "troppo") paiono sfuggire ai più (con qualche felice eccezione...).
2. Eccole (modificate ad usum universale):
"Ribadisco quanto detto qui http://t.co/sIt8VvPErw ad altri:
"Se volete i galleggiare in questi mari tempestosi che ci aspettano, abbandonate gli sconforti individuali e ragionate con i parametri che proviamo ad usare qui (senza considerarli secondo criteri non coerenti, diciamo schemi estranei a quelli dell'ipotesi frattalica, quantomeno).
ORA NON POTETE ASPETTARVI NULLA DI DIVERSO.
Non è mai stato in questione.
E non potrebbe, allo stato, essere differente.
Qualsiasi aspettativa sull'attuale Presidenza, va EVENTUALMENTE misurata solo ed eclusivamente sul metro della legalità costituzionale, parametrata ai principi fondamentali e rapportata a singoli snodi istituzionali che si attualizzeranno nelle prossime settimane, mesi ed anni.
Probabilmente, anche su questo piano, avremo un processo lento e non lineare di carburazione.
"Se volete i galleggiare in questi mari tempestosi che ci aspettano, abbandonate gli sconforti individuali e ragionate con i parametri che proviamo ad usare qui (senza considerarli secondo criteri non coerenti, diciamo schemi estranei a quelli dell'ipotesi frattalica, quantomeno).
ORA NON POTETE ASPETTARVI NULLA DI DIVERSO.
Non è mai stato in questione.
E non potrebbe, allo stato, essere differente.
Qualsiasi aspettativa sull'attuale Presidenza, va EVENTUALMENTE misurata solo ed eclusivamente sul metro della legalità costituzionale, parametrata ai principi fondamentali e rapportata a singoli snodi istituzionali che si attualizzeranno nelle prossime settimane, mesi ed anni.
Probabilmente, anche su questo piano, avremo un processo lento e non lineare di carburazione.
Ma il 25 luglio è già cominciato: NON fu affatto, nonostante la facile conclusione a posteriori (nulla più che un vulgata illusoria), una "fine del regime", ma un suo TENTATIVO ESTREMO DI AUTOPRESERVAZIONE (moderata e possibilista di fronte alla sconfitta conclamata) che, con l'8 settembre, portò addirittura a Salò da una parte e a un governo fantoccio USA dall'altra.
Se non si tiene presente questo dato storico fondamentale si finisce in aspettative completamente deludibili a ogni nuovo episodio di questa fase.
Va così e andrà anche peggio...prima di andare meglio. E potrà andare meglio NON PER FORZE ENDOGENE ITALICHE, MA PER UN "CONTROVINCOLO ESTERNO".
Qualsiasi ulteriore "depressione" vissuta sul metro dello schema "arriva un liberatore italico", è solo farsi male (ingenuamente) da soli..."
3. E RI-AGGIUNGO:
"E d'altra parte ripartire dal punto più basso (Napolitano) ma con altri toni, meno perentori e rabbiosamente autoritari, può ("può") far pensare che da questo esordio si possa solo risalire.
Se non altro per dover poi constatare la dura realtà prossima ventura, che andrà oltre gli stilemi di prammatica che distruggono il benessere e la coesione sociale..."
4. In proposito aggiungerei -per una maggior comprensione del percorso che per un giurista risulterebbe indispensabile, seppur impervio, la lettura di questo post qui sotto linkato (che ho RELOADED E AGGIORNATO PER L'OCCASIONE)
Please, vi scongiuro, provate un attimo a seguire con attenzione prima di ricominciare a deprimervi (cosa che potrete pure fare "dopo", ma almeno avendo capito le difficoltà che VERAMENTE abbiamo di fronte):