Partito Unico Dell'Odio verso Lavoro e Amministrazione pubblica= PUDOLA.
Ovvero: come si fa ad andare avanti per ore a parlare di cose che nulla hanno a che fare con le cause EFFETTIVE della crisi economica italiana, ma che vengono contrabbandate come soluzioni urgenti e incontestabili da persone tanto incompetenti, quanto dotate di infinita sicumera ed aggressività.
"Perla" assoluta del conduttore, impegnato astutamente (o forse gli riesce istintivamente così) a concedere e a togliere spazio in modo da compattare i luoghi comuni, dando luogo all'apparenza che fossero consentite versioni contrapposte:
"Perchè Giannino "sa"!"
Un signore grasso, ma veramente grasso, che assomigliava a una versione più romanesca e meno colta di Ferrara, ripete scompostamente un urlo: "Il debito pubblico lo voglio mettere sotto controllo", dopo aver detto di essere fiero di aver votato il Fiscal compact.
Il sindaco di Verona (tanto bravo, dicono, ma così bravo che lo dicono tutti), Tosi, con l'annoiata arroganza di uno che, (come Giannino d'altra parte), "sa" senza aver dovuto faticare negli studi universitari (e beati loro che...!), urla che il problema italiano è solo italiano e non europeo e consiste nel debito e nella spesa pubblica "fuori controllo".
Ma torniamo al conduttore: l'altra volta aveva addirittura assunto la posa dell'eroe, dichiarando che il suo coraggioso attacco sulla pensione multipla ad Amato aveva rischiato di fargli chiudere la trasmissione. Questo come risposta a una critica (mossa tra l'altro anche da qui), in cui gli si diceva semplicemente che dovendo fare delle domande ad Amato, certamente la parte meno interessante era quella relativa al ben risaputo (ormai da anni) ammontare della pensione.
Alla fine però, a ben vedere, è un'ottima domanda a fini di killeraggio politico, visto che l'argomento è stato puntualmente e trionfalmente ripreso da Giannino, "colui che sa perchè sa": ma molto poco interessante, considerato il personaggio Amato, in termini di informazione per il pubblico.
Insomma, l'eroico conduttore che tanto coraggiosamente si era spinto al limite della sfida, a mani nude e a petto scoperto, contro il "Potere" cattivo, ha poi ribadito lo stesso atteggiamento, simpaticamente irriverente, contro Giovanardi e lo stesso Amato, facendo precisazioni che non precisavano nulla sulle convenzioni per sconti ottenibili a latere di ciascun organismo-gruppo organizzato (compreso un circolo del tennis, un gruppo bocciofilo, un associazione di pensionati o un qualsiasi dopolavoro) che sia composto da un numero adeguatamente consistente di persone.
Ma il punto non è questo: l'eroico conduttore non corre nessun rischio. Quando si appoggia con questa istintiva abilità la disinformatja del PUDOLA, non ti toccherà nessuno.
Perchè, piuttosto, ti sarai fatto molti amici: di quelli nuovi, "emergenti", mica vecchi apparatnik con troppi scheletri nell'armadio e quindi poco spendibili nel "livorismo" dilagante, anti-casta, alimentato da trasmissioni come questa.
Perchè, piuttosto, ti sarai fatto molti amici: di quelli nuovi, "emergenti", mica vecchi apparatnik con troppi scheletri nell'armadio e quindi poco spendibili nel "livorismo" dilagante, anti-casta, alimentato da trasmissioni come questa.
Insomma la nuova frontiera del PUD€, è il PUDOLA.
Dell'euro non se ne parla più, salvo qualche voce isolata che viene ancora tollerata per la sua "peculiarità. Tanto è deciso: la svalutazione distrugge il nostro patrimonio e chi lo dice, secondo il conduttore, "sa".
Ma in compenso il "debitopubblicospesapublicaimproduttivacastacorruzionebrutto" sfonda le linee del buon senso residuale e diventa, addirittura, un "rinnovato" dogma salvifico, la frontiera del domani...
Solo che un confine pericoloso sta per essere varcato, come inizia a capirsi da qui: "...ha ricordato, Napolitano, il governo Monti è “operativo” e “tuttora in carica”, è “dimissionario ma non sfiduciato dal Parlamento”. “Il governo – ha preannunciato - sta per adottare provvedimenti urgenti per l’economia, d’intesa con la Ue e con l’essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della commissione speciale presieduta dall’onorevole Giorgetti” (...???).
Come avevamo detto pochi giorni fa in questo post: "...ogni decisione politico-fiscale, a prescindere dalla formazione di una maggioranza o l'altra di governo, è già scritta nei vincoli europei che, come sottintende Draghi nelle sue esplicite dichiarazioni, ci governano "in automatico".
Insomma, smettetela di preoccuparvi se,come e quando si formerà un governo; e persino di quale possa essere l'esito delle elezioni, passate, presenti e future. Qualcuno che adotterà le misure decise in UEM, nell'interesse UEM, e senza alcun ruolo della volontà popolare, si troverà sempre. E sempre col plauso mediatico-televisivo incondizionato.
Solo che un confine pericoloso sta per essere varcato, come inizia a capirsi da qui: "...ha ricordato, Napolitano, il governo Monti è “operativo” e “tuttora in carica”, è “dimissionario ma non sfiduciato dal Parlamento”. “Il governo – ha preannunciato - sta per adottare provvedimenti urgenti per l’economia, d’intesa con la Ue e con l’essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della commissione speciale presieduta dall’onorevole Giorgetti” (...???).
Come avevamo detto pochi giorni fa in questo post: "...ogni decisione politico-fiscale, a prescindere dalla formazione di una maggioranza o l'altra di governo, è già scritta nei vincoli europei che, come sottintende Draghi nelle sue esplicite dichiarazioni, ci governano "in automatico".
Insomma, smettetela di preoccuparvi se,come e quando si formerà un governo; e persino di quale possa essere l'esito delle elezioni, passate, presenti e future. Qualcuno che adotterà le misure decise in UEM, nell'interesse UEM, e senza alcun ruolo della volontà popolare, si troverà sempre. E sempre col plauso mediatico-televisivo incondizionato.
Ma in tal modo, dimenticando che un monopolio può nascondersi dietro a un "cartello" (cioè un'intesa occulta: il PUDE) soltanto fino a che il gioco non diventi palese, stanno affrettando il 25 luglio e anche l'8 settembre.
Stavolta, come la trojka con Cipro, la faranno troppo grossa...e i risultati devastanti (sempre dettati da incompetenza mista ad arroganza) saranno presto percepiti.
Stavolta, come la trojka con Cipro, la faranno troppo grossa...e i risultati devastanti (sempre dettati da incompetenza mista ad arroganza) saranno presto percepiti.
E la "gggente" la stessa che, per ora, pare non aver ancora capito bene il raggiro e dunque li applaude (si fa per dire), potrebbe manifestare, finalmente, un radicale "disaccordo".