Quantcast
Channel: Orizzonte48
Viewing all articles
Browse latest Browse all 1237

PUD€ ESTEROFILO E PUD€ DISSIDENTE? THE CLASH

$
0
0
Questo articolo del Corsera, specie nel gran finale, prende atto dell'innegabile esistenza materiale del PUD€, piuttosto evidente nella valutazione di Verdini.  Che ci fornisce la (sua) prospettiva della possibile imminente formalizzazione soggettiva dello stesso PUD€: ma chiarisce, dissentendo, che il tutto presuppone un B. in ritirata ai giardinetti (magari privati e tropicali).
E allora torniamo al "clash" di linee politico-economiche che, in realtà, trattandosi pur sempre di PUD€,  oscilla tra tagli alla spesa+nuove tasse e tagli alle tasse con intensi tagli alla spesa: questo dissidio è ormai sempre più evidente.
Come spesso capita, al momento della sua apparente massima espansione, un fenomeno potrebbe denunciare la sua prossimità a un repentino turning point verso la dissoluzione (che poi sarebbe il 25 luglio frattalico).

Per capirlo, basta aggiornare il report USA sui pregi e difetti dello stesso B. (lettura interessantissima in chiave storiografica di uno "ieri" che, ormai, pare quasi lontano): "mutatis mutandis" la situazione è paradossalmente ancor più negoziabile a favore di un'Italia "autonoma", meno ostile della Germania e divenuta meno spericolata nella politica energetica, rispetto agli interessi americani , che ci vedono ben piazzati negli equilibri mediterranei (4 anni non sono passati invano per chiarire come l'Italia non avesse un sistema bancario compromesso dalla crisi sub-prime, arrivato piuttosto alle sofferenze e ricapitalizzazioni attuali, in modo del tutto differente dai inglesi, francesi e soprattutto tedeschi: cioè esclusivamente a causa dell'euro-asimmetria (superprevedibile).
Ora, perchè dovremmo pagare, con il nostro sistema finanziario e, di riflesso, industriale, il costo di una situazione in cui solo l'euro-OCA ci schiaccia coi limiti di Maastricht e altre diavolerie procicliche che sottendono colpe che non abbiamo? Solo perchè il PUD€ ci racconta che siamo colpevoli "a prescindere", in preda all'esterofilia-necrofilia sul "modello Germania, drago-trainata?
Tutto sommato, dunque, i difetti rilevati nel 2009 sono superabili con flessibilità, resa più probabile in una situazione difficile sia per il medesimo B. che per gli USA, impegnati nel redde rationem finanziario col sistema bancario tedesco. E quindi rispetto ad uno scontro che, riportato alle ragioni effettive dell'austerity e delle svendite PIGS caldeggiate da Deutschebank, si profila come "finale" sul punto: gli investitori sono solo quelli che agiscono speculando sui "mercati" del debito sovrano? oppure sono anche e specialmente quelli che credono nella redditività delle imprese e nella capacità della domanda di sostenere l'offerta, senza scadere in una trappola della liquidità senza via d'uscita (cosa abbastanza singolare che la Germania, unica esente, sta imponendo al resto del mondo)?

Per chi poi volesse verificare la praticabilità del modello tedesco, e della correzione "solo" da deflazione salariale dei tassi di cambio reale ...via austerity, c'è il dato dell'inflazione; per la prima volta nell'era euro, abbiamo un'inflazione più bassa dei crucchi, a maggio o a giugno (a seconda dei dati e della base annua considerati), più o meno e a seconda di come si vogliano scontare piccole fiammate da costi dell'energia e le incombenti ripercussioni delle concessioni salariali fatte ai lavoratori del super-manifatturiero tedesco.
Ma si tratta di una crescita dello 0,6% al netto dell'inflazione (dopo l'1% del 2011!); quindi quisquilie e pinzillacchere, elettorali e interne, senza alcuna vicinanza alla misura "cooperativa" delle concessioni salariali che sarebbe necessaria al rilancio della domanda UEM. Tanto più che sono aumenti delimitati, solo sul settore "pesante" e non generalizzati e di sistema (gli aumenti Hartz dei mini e midi-jobbers sono risalenti alla scorsa estate e in misura largamente inferiore all'inflazione del periodo).
Notare che la Grecia è in deflazione: -0,6. Grande vittoria, no? In fondo, l'importante è la stabilità dei prezzi, mica la crescita della domanda (C+I, ma pure G-T, questi fattori misteriosi che, pensate, garantiscono persino  la tenuta dell'occupazione...pare...dicono...ma all'Economia ancora stanno verificando: "è una metodologia tutta da studiare").

Per finire: la disciplina UEM di salvezza bancaria a carico dei depositanti (sì ci sono anche altri liable, ma il modello Cipro insegna che "ne rimarrà soltanto uno": il depositante), partirebbe dal 2018, salvo anticipazioni per shock sopravvenuto (un vecchio amico), una volta aperta la via: peccato che le presunte ricapitalizzazioni bancarie siano dovute entro il 2019.
Vedi il "caso" a volte come ti incastra le cose?




Viewing all articles
Browse latest Browse all 1237

Trending Articles