"Caposaldo" fa un commento su questo post sul blog dell'amica Carmen.
Insomma rammenta la posizione delle banche tedesche sui derivati, che rende i loro bilanci delle discutibili groviere, data la loro ancora enorme esposizione...e nonostante siano ora "libere" dai rischi del debito sovrano PIIGS. Ma anche alacremente impegnate ad alimentare la bolla immobiliare casalinga, che non promette nulla di buono se si guarda ai precedenti causali della crisi dei sub-prime, a fronte di redditi che salgono meno della produttività, nonostante qualche concessione contrattuale recente, a macchia di leopardo, e che non ha nulla a che vedere con la cooperazione nella crisi euro.
Per tutti voi, riproduco il mio commento-risposta all'intervento di Caposaldo, ispirato a un supervisitato post di questo giugno:
"Non solo le banche tedesche sono messe molto peggio, ma sono messe molto male con la Fed, che non è controllabile a piacimento come la BCE...Caposaldo hai la memoria corta? :-)"Le autorità di regolamentazione bancaria americana: Deutsche Bank e altre banche estere con importanti controllate negli Stati Uniti sono sotto la lente della FED, che tenta di costringerle a soddisfare gli standard di capitale locali causando, a detta loro, maggior propensione al fallimento. La Fed richiede infatti che tali banche stabiliscano delle holding intermedie a capo delle loro filiali statunitensi, come indicato dal Dodd-Frank Act del 2010.Alla pari delle banche degli Stati Uniti, tali holding dovrebbero soddisfare gli standard di capitale e sottostare agli stress test a cui verrebbero sottoposte. La regolazione entrerebbe in vigore 1 luglio 2015 e, viste le esposizioni e le scarne capitalizzazioni degli istituti tedeschi, (tale regolazione) danno il mal di testa a DB e soci, visto che per la sola Taunus mancherebbero ben 12 miliardi di euro...""...Gli Usa hanno praticamente salvato le terga della Germania all’indomani dello scoppio del bubbone Lehman, ed ora pretendono, a ragione o torto non sta a noi dirlo, di poter in qualche modo avere voce in capitolo anche nelle questioni dell’Eurozona. Se non altro assistiamo a una pressione USA anti-austerity, che non passa certo, come da certi commentatori italiani si vorrebbe indurre, per la richiesta all'Italia di riforme strutturali che involgano, in questa fase, drastici tagli della spesa pubblica (si invocano 73 miliardi di tagli, senza sapere bene quale sia l'attendibilità del calcolo effettuato dall'Istat rispetto alla variazione comparata dei costi e senza sapere bene quali siano i volumi del bilancio statale su cui operare la comparazione: ma sul punto torneremo prossimamente). Gli USA, col fiscal cliff, stanno sperimentando senza ombre di dubbio, da parte loro, quali siano gli effetti di tagli alla spesa come più "violenta" misura PRO-ciclica e non vogliono certo contraddirsi chiedendo a noi di peggiorare le cose (a parte la fattibilità contabile-finanziaria della misura e la sua dimensione in base a criteri tecnicamente corretti)."Ne abbiamo parlato in http://orizzonte48.blogspot.it/2013/06/lo-scenario-bancario-frattalico.html (è tutt'ora uno dei post più letti)"
Ora un'aggiunta "frattalica" che il citato estratto dal megapost di Flavio ci consente di formulare.
Flavio fa riferimento ad una "nuova Casablanca", primo contatto diretto tra truppe USA e panzer tedeschi (e, mai rammentato abbastanza, forze francesi di Vichy!). Questa operazione, detta "Torch", frattalicamente dovrebbe essere già avvenuta, risalendo lo sbarco all'8 novembre 1942. Quindi qualcosa gli USA devono aver fatto, nei confronti della Germania proprio nel novembre del 2013...
Qualcuno ha delle idee, non necessariamente legate alla questione intercettazioni della "Kulona", ma magari, toh!, alla questione "eccesso di surplus estero tedesco", (posizione ufficiale USA conclamata nel novembre 2013), ad esempio?
Ma insomma, segniamoci la data del 15 luglio 2015, una volta ricalibrata l'ipotesi frattalica (2014=1943), dato che l'Operazione Overlord", si concretizzò, guarda un pò, il 6 giugno 1944 (e Parigi fu liberata il successivo 25 agosto).
Voi direte: ma questa data è mooolto lontana. Sì, ma conferma implicitamente che, nel frattempo, ci sarà stato l'8 settembre 1943 (2014). Chè, se non ci fosse nemmeno quello, cioè l'inizio di una Liberazione, saremmo messi molto, ma molto peggio, nel luglio 2015...