Sì, il colpo di scena è questo splendido commento di Sil-viar.
Ora non è solo bello come conclude (da lei e da voi me lo posso aspettare) ma come comincia, cioè come ci dice che un senso dell'Orizzonte48 si associa allo zenith equinoziale, utile per la navigazione.
Non potevo chiedere di più. What an omen!
Faremo grandi cose. Insieme. E vedrete il post di domani.
Questo è il commento di Sil-viar (che diviene il primo post della "base": cioè è "vostro" fatevi avanti!):
Ora non è solo bello come conclude (da lei e da voi me lo posso aspettare) ma come comincia, cioè come ci dice che un senso dell'Orizzonte48 si associa allo zenith equinoziale, utile per la navigazione.
Non potevo chiedere di più. What an omen!
Faremo grandi cose. Insieme. E vedrete il post di domani.
Questo è il commento di Sil-viar (che diviene il primo post della "base": cioè è "vostro" fatevi avanti!):
"48° SULL'ORIZZONTE
Prendendo spunto dall'elemento "fuoco" e dalla parola astrofisica suggeriti da Quarantotto, ho pensato al sole. Collegando sole e orizzonte, 48 potrebbero essere i gradi dell'altezza del sole sopra l'orizzonte. Poiché Roma è circa a 42° latitudine, il sole di Roma è a 48° sull'orizzonte a mezzogiorno negli equinozi.
L'equinozio di primavera e quello di autunno hanno avuto ed hanno un ruolo importante in tante culture e religioni diverse in tutto il mondo. Quello di primavera è il primo giorno dell'anno o un giorno di festa in molti paesi, legato alla rinascita e alla vita, alla assunzione di potere, a volte al femminile.
Anche in Italia le feste popolari della primavera nascono da feste al sole, persino la Pasqua cristiana, pur legata alla luna, non può aver luogo prima dell'equinozio di primavera.
Quello d'autunno è festeggiato in quanto legato al raccolto, o alle messi che permettono la vita nell'inverno nei paesi più freddi, quando il sole dona meno energia.
La prima repubblica francese vede la luce nell'equinozio d'autunno, il 22 settembre.
La caratteristica delle feste legate agli equinozi è di essere feste popolari e collettive, legate al sole che vivifica il mondo e quindi tutte le genti, che nutre e porta la vita, che distribuisce alla comunità i frutti che ha contribuito a far crescere.
Come questo blog, che cerca di illuminare e vivificare la democrazia, nutrendola con gli strumenti necessari alla partecipazione consapevole dei cittadini. Attraverso il confronto e l'analisi collettiva, avendo presente l'orizzonte giuridico ed economico, i cittadini informati, risvegliati e attivi diventano “cellule”di Resistenza della comunità che si riconosce protetta dal patto fondante, e riconoscono il dovere di proteggere il patto fondante stesso della comunità: la Costituzione , il sole “civico” a cui dobbiamo accendere il nostro impegno e le nostre energie.
Siamo qui infatti a cercare conoscenza utile per contrastare l'opera di forte ridimensionamento del potere e delle regole dello Stato, cioè di tutti noi cittadini, della comunità, secondo il disegno messo a punto per i paesi “ricchi” dai tempi di Reagan e della Tatcher dalle oligarchie e che apparentemente incontrastato stringe i tempi e utilizza la rabbia per mettere i cittadini stessi contro lo Stato e gli uni contro gli altri.
E non solo a cercare conoscenza, ma a confrontarci su proposte per dopo perché l'inverno non dura per sempre, e perché ciò che è scritto nella Costituzione sia pienamente attuato, democrazia significhi il potere dei cittadini e il popolo eserciti la sovranità, la partecipazione sia effettiva, il lavoro sia un diritto e tutti possano concorrere al progresso materiale e spirituale della società.
“La Costituzione dovrà essere fedelmente osservata come Legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato”
In conclusione: bonus pizza per 1) Oscar; 2) Flavio; 3) Sil-viar (oh!...m'è annata bbene!)