Dal prezioso Vocidallagermania apprendiamo che il governo federale tedesco disconosce ogni possibilità di cambiare la propria politica mercantilista non considerando un problema il proprio surplus commerciale, ma solo la mancanza di competitività dei PIGS, la cui correzione, mediante una forte deflazione salariale, sarebbe l'unica via d'uscita dalla crisi. E abbiamo visto come Draghi sia esattamente e rigorosamente in linea con questa visione.
Flassbeck, nel post sulla Germania sopra linkato, evidenzia come questa concezione della moneta unica e della politica economica UEM portino alla crisi dei paesi "debitori", senza alcuna via d'uscita, dato che imponendosi un ipocrita e distopico obiettivo finale dell'intera UEM in forte attivo delle partite correnti verso il resto del mondo, quest'ultimo reagirà svalutando le proprie valute. Cosa che si sta puntualmente verificando.
E sappiamo anche come il vero obiettivo della Germania non sia affatto il risanamento delle economie dei paesi "debitori" (verso di essa), ma l'appropriazione stabile dei principali assets di tali economie, sancendone la definitiva colonizzazione. E sappiamo pure come, per motivi strettamente politici,la Francia sia "protetta" (per ora) da questa demolizione sociale ed economica. Mentre in Italia tutte le forze politiche presenti in Parlamento, in un modo o nell'altro, sono prone e desiderose di arrivare a questa colonizzazione.
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Ma, se le cose stanno così -e stanno così- visto che nulla c'entra con la soluzione della crisi cambiare radicalmente la Costituzione italiana,perchè gli italiani non aprono gli occhi?